tag:blogger.com,1999:blog-28278177989883555532024-03-14T06:08:25.009+01:00aiutare le persone ad affrotare la malattiaSalve sono martina ho 20 anni questo e il mio primo blog. e in questo blog vorrei parlare di come aiutare una persona ad affrontare una sua malattia dal punto di vista psicologico. questo è il mio primo post. vorrei se possibile venire in contatto con persone che hanno aiutato persone che hanno aiutato altri ad affrontare la loro malattia qualunque malattia sia.miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.comBlogger24125tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-35175157583288820682013-11-30T18:56:00.001+01:002013-11-30T19:00:53.515+01:00Epilessia e sessualità<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">ciao a tutti</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">eccomi tornata dopo quasi 4 anni di assenza da questo blog una laurea all'attivo con 96/110</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">e ora frequentante la specialistica in gestione e coodinamento dei servizi socio-educativi tra un anno e mezzo massimo 2 la mia formazione sarà ultimata.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">sono tornata per proporvi una storia trovata sul web che parla di epilessia e sessualità</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">ve la posto qui:</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRtqA0jNR1eW0fYBvecsUh114aOHItNS_5JYNI19PLNTMkSLREv1Cjm6-G8JE7gX3KCfQib4OWneXfWycJe4FTM1hjlKI9uRFeZDh5hyihyly-afhlDUbcewMud5zlDLotBqIbszn1t7-B/s1600/coppia-a-letto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRtqA0jNR1eW0fYBvecsUh114aOHItNS_5JYNI19PLNTMkSLREv1Cjm6-G8JE7gX3KCfQib4OWneXfWycJe4FTM1hjlKI9uRFeZDh5hyihyly-afhlDUbcewMud5zlDLotBqIbszn1t7-B/s320/coppia-a-letto.jpg" width="320" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"></span><br />
<div align="center">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="background: white; border: solid white 1.0pt; mso-border-alt: solid white .5pt; mso-cellspacing: 0cm; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%px;">
<tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="border: none; padding: 3.15pt 3.15pt 3.15pt 3.15pt; width: 100.0%;" valign="top" width="100%"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="mso-cellspacing: 0cm; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 100%px;">
<tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="padding: 3.15pt 0cm 3.15pt 0cm;" valign="top"><table border="0" cellpadding="0" class="MsoNormalTable" style="mso-cellspacing: 1.5pt; mso-padding-left-alt: 3.15pt; mso-padding-right-alt: 3.15pt; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 496px;">
<tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="padding: .75pt 3.15pt .75pt 3.15pt;" valign="top"><div class="MsoNormal" style="line-height: 10.0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="color: #333333;"><br /><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">
C</span>iao a tutti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 10.0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;">
<span style="color: #333333;"><br />
Se mi è permesso, vorrei rendere pubblica la mia vicenda<br />
dell’epilessia, o, meglio, delle mie crisi epilettiche, nella<br />
speranza che ciò possa essere d’aiuto a qualcuno.<br />
<br />
All’età di 17 anni circa, ho avuto una crisi epilettica con perdita<br />
di conoscenza; sono stato ritrovato disteso sul pavimento da mia zia,<br />
mentre ancora sbattevo i piedi e mi sono risvegliato in ambulanza<br />
mentre venivo trasportato al Pronto Soccorso.<br />
La prima diagnosi fu circa la seguente: "sospetta epilessia parziale<br />
complessa, con morsus linguae".<br />
Fui quindi dimesso dal P.S. e inviato al c.d. ospedale dei matti,<br />
ovvero in un nosocomio specializzato in malattie mentali. "E adesso?<br />
Non voglio andarci! Voglio andare a casa a dormire! Come andrà a<br />
finire? Come farò per il resto della vita con l’epilessia? Nooo,<br />
proprio a me, con tanta gente che c’è al mondo!"<br />
In questo ospedale fui visitato da luminari della scienza<br />
specializzata, i quali aggiunsero alla prima diagnosi anche la<br />
seguente: "sospetta crisi comiziale". Chiesi il significato
della<br />
parola "comiziale" e mi fu risposto "… del tipo del
coma…"!<br />
immaginatevi in un ragazzetto di 17 anni al cospetto di un luminare<br />
(o ritenuto tale) quale poteva essere l’effetto – devastante – di una<br />
spiegazione del genere, nel mio caso: "ora non vado più da nessuna<br />
parte.".<br />
A partire dal Professore e fino agli addetti alle pulizie<br />
dell’ospedale, tutti si prodigavano a ripetermi: "attento, ora non<br />
potrai più andare in motorino, attento quando vai in bicicletta e<br />
anche se vai a piedi, cerca di essere sempre accompagnato da<br />
qualcuno; prima di muoverti o di fare qualunque cosa, ricorda che in<br />
qualsiasi momento ti può capitare qualcosa…"<br />
Durante la degenza, di un paio di settimane e di un’infinità di<br />
indagini strumentali, mi propinarono la prima terapia con gardenale<br />
(in dosi da cavallo, ndr.).<br />
Prima della dimissione, fui visitato dal Professore che mi congedò<br />
con la raccomandazione: "non dimenticarti mai di prendere le<br />
pastiglie regolarmente e, prima di muoverti da casa, accertati di<br />
averle sempre con te! Non è detto che funzionino, che ci abbiamo<br />
indovinato al primo tentativo, però prendile sempre! Attento che<br />
danno sonnolenza! Non bere alcolici e non perdere le notti! Ah, cerca<br />
di limitare anche i rapporti sessuali, perché abbassano la soglia del<br />
controllo ed è più facile che ti venga una crisi!"<br />
Per economia di racconto, salterò i dodici anni seguenti, durante i<br />
quali ho pellegrinato da un luminare all’altro, che – alzando le<br />
spalle e allargando le braccia – dava più o meno sempre la stessa<br />
risposta: mah, non so, non è chiaro, però non possiamo interrompere<br />
il trattamento farmacologico, è l’unica certezza che abbiamo…, ho<br />
eseguito ripetutamente RMN e TAC con e senza liquido di contrasto,<br />
EEG: da sveglio, in privazione di sonno e durante il sonno, Holter<br />
24h, dosaggi di farmaci nel sangue, sostituzione di farmaci per<br />
tentativi, effetti collaterali che andavano dalla stitichezza<br />
all’impotenza (a 22 anni!); ho perso il lavoro e sono stato lasciato<br />
dalla fidanzata perché non se la sarebbe sentita di lasciarmi con un<br />
bambino in braccio!!!<br />
Durante questi dodici anni ho sempre assunto regolarmente i farmaci<br />
che mi venivano ordinati, ogni volta prima di uscire di casa mi<br />
fermavo ad organizzare il mio tragitto, controllavo di avere le<br />
pastiglie con me (non si sa mai) e ne informavo mia mamma (in caso<br />
succedesse qualcosa…); se volevo partire per un viaggio dovevo prima<br />
passare in farmacia e, comunque, stavo attento alla scorta di<br />
pillole, più che al ricambio delle mutande; prima di salire una scala<br />
per piantare un chiodo nel muro guardavo cosa avevo sotto di me per<br />
poter eventualmente "organizzare la caduta", prima di scendere
le<br />
scale di casa facevo la stessa cosa, uscire con gli amici era<br />
piuttosto creare imbarazzo che godere della compagnia. Avevo perfino<br />
adattato tutti i miei movimenti (camminare ecc…) in funzione di un<br />
"atterraggio morbido" in caso di crisi epilettica!<br />
Tutti intorno a me (genitori, fratelli, parenti e amici) non facevano<br />
altro che ripetermi "stai attento!", "attento a dove
vai!", "se ti<br />
viene un attacco, come fai?"<br />
E le crisi epilettiche si ripresentavano comunque …<br />
Un giorno, ormai 29enne, in preda all’esasperazione e con due<br />
coglioni che ci voleva la patente C per portarli in giro (perdonatemi<br />
l’espressione, ma è l’unica che si addice), mi sono detto: "Ma se<br />
prendo i farmaci e mi vengono le crisi epilettiche, se sto attento a<br />
quel che sto facendo e mi vengono le crisi epilettiche, se non bevo<br />
alcolici e mi vengono le crisi epilettiche, se vado a dormire presto<br />
e mi vengono le crisi epilettiche, allora posso eliminare tutto il<br />
resto e tenermi solo le crisi epilettiche! Ma vaffanculo a tutto il<br />
mondo, ora faccio quel che mi pare e succeda quel che deve succedere,<br />
in fin dei conti, se non sono morto in dodici anni di crisi<br />
epilettiche, di "morsus linguae", di psicofarmaci e di vita di
merda,<br />
non morirò nemmeno stavolta; e se morirò, fanculo a tutti, non<br />
sentirò più niente!<br />
E’ stata la FINE!<br />
Sì, la fine delle crisi epilettiche!!!!!!!<br />
</span><b><span style="color: #333333;">In un colpo solo mi sono liberato
di tutto quel terrore che mi</span></b><b><span style="color: #333333;"><br />
</span></b><b><span style="color: #333333;">riportava sul binario (morto) dei
conflitti motori, i quali</span></b><b><span style="color: #333333;"><br />
</span></b><b><span style="color: #333333;">ciclicamente entravano in
soluzione e portavano la crisi epilettica.</span></b><b><span style="color: #333333;"><br />
</span></b><span style="color: #333333;">Avevo 29 anni, e appena ho potuto mi sono comperato la moto (la<br />
macchina e la patente le avevo già! alla faccia dell’epilessia, non<br />
avevo mai smesso di guidare, ma a quale prezzo!).<br />
A 33 anni mi sono sposato e ora, a quasi 43, ho 3 figli meravigliosi,<br />
nessuno dei quali mi è mai caduto dalle mani e la mia attuale moglie<br />
è molto più bella della morosa che mi aveva piantato (che pure non<br />
era male), tiè!<br />
Un grazie di cuore al Dr. Hamer, che con le sue scoperte mi ha<br />
permesso di comprendere tutto il mio percorso e di prenderne<br />
coscienza; ho anche capito qual è stato il conflitto originale, anche<br />
se ora non ha più alcuna importanza.<br />
Viva la Nuova Medicina Germanica!<o:p></o:p></span></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
</td>
</tr>
</tbody></table>
</td>
</tr>
</tbody></table>
</span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><o:p> questo per dirvi che una persona epilettica e una di noi e non va trattata diversamente o considerata asessuata ma ha gli stessi bisogni dei altri.</o:p></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><o:p>a voi la parola su questa storia </o:p></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">
<div class="MsoNormal">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p>a presto </o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Miki</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
fonte di ricerca:<br />
http://www.nuovamedicinagermanica.it/content/view/134/52/</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</span><br />
<div id="wrc-float-icon" style="background-image: url(safari-extension://com.avast.wrc-6H4HRTU5E3/c7c7600c/images/float/green-3.png); display: none; height: 42px; left: 15px; position: fixed; top: 15px; width: 42px; z-index: 2147483646;">
</div>
miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-42977905524259023112009-12-02T20:56:00.005+01:002009-12-04T15:11:53.779+01:00cani contro l'epilessiasalve a tutti!!!!!<br /><br /><br /><br />eccomi ritornata con un nuovo articolo sul epilessia e parla di come i cani possono conbattere l'epilessia:<br /><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicIc6rdZLNQ4u_94Ay7Gx5uk6NDXV_U3eujKlXR85moqhf1xYDbMC_Xj0Vb4TDduJpFAJpypaLuUeaBBYFdqM8CUe_lc8SfM2_mUjHQI_pod_pVtujh5c-ZB4CsFgwyAY3fiyYAzw4R157/s1600-h/2004623184156_8.jpg"><img style="MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 204px; FLOAT: right; HEIGHT: 86px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5410736282256804114" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicIc6rdZLNQ4u_94Ay7Gx5uk6NDXV_U3eujKlXR85moqhf1xYDbMC_Xj0Vb4TDduJpFAJpypaLuUeaBBYFdqM8CUe_lc8SfM2_mUjHQI_pod_pVtujh5c-ZB4CsFgwyAY3fiyYAzw4R157/s320/2004623184156_8.jpg" /></a><br /><span style="color:#ff0000;">Cani contro l'epilessia</span><br /><br /><br /><br />Alcuni cani sarebbero in grado di prevedere le crisi epilettiche dei bambini. È quanto emerge da un recente studio canadese.<br /><br />Alcuni cani sarebbero in grado di prevedere le crisi epilettiche dei bambini. È quanto emerge da un recente studio condotto da Adam Kirton, neurologo canadese. La ricerca è stata effettuata osservando 60 cani conviventi con padroncini epilettici: 9 di questi si sono dimostrati capaci di preannunciare l'arrivo di una crisi con ore o minuti di anticipo leccando il bambino e mugolando con insistenza. Un allarme a 4 zampe. Le previsioni dell'amico a quattro zampe si sono rivelate corrette nel 80% dei casi. Questo ha permesso ai genitori di mettere il piccolo nelle condizioni idonee per affrontare l'attacco, ponendolo al riparo dalle cadute e dai traumi che si manifestano come conseguenza dei movimenti incontrollati scatenati dalla crisi.<br /><br />Questa straordinaria capacità dei 9 cani osservati da Kirton non è frutto di nessun addestramento: un solo mese di affiancamento con il bambino ammalato è stato sufficiente perché l'animale iniziasse a segnalare l'arrivo degli attacchi epilettici.Questione di naso.<br /><br />Lo studio del meccanismo che regola la capacità di previsione dei cani sarà oggetto di una prossima ricerca. Secondo alcuni neurologi, gli animali sarebbero in grado di percepire tramite il proprio sensibilissimo olfatto l'aumento di sudorazione che si manifesta prima della crisi.<br /><br />Tale fenomeno sarebbe la conseguenza di piccole scariche elettriche che si avrebbero nel cervello dell' ammalato prima dell'attacco.<br /><br />Ora l'obiettivo è quello di mettere a punto un programma di addestramento in grado di aiutare i cani a sviluppare questa capacità, così da migliorare la qualità della vita dei bambini malati e delle loro famiglie.<br /><br /><br /><br />Un bacio Miki!!!<br /><br />Ps: ecco la fonte del mio articolo:<br /><br /><a href="http://www.focus.it/Salute/notizia/Cani_contro_l_epilessia.aspx">http://www.focus.it/Salute/notizia/Cani_contro_l_epilessia.aspx</a>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-24250280528666032682009-05-29T14:25:00.007+02:002009-05-29T14:56:26.175+02:00il ruolo dei globuli bianchi nell'epilessia<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSzDAyg_lVCuY3sbUXx4wOE5k4eM5vNCdeEBpPY2BlP-tV5W3438AVO2le_WbWqRpnikNFRx0nwjIls71LHbCxumBtIWK8nkiarWIYtnuNGkz-EJiNcUaHlrkuAkj_ThLPjjwSlSCGg_Qk/s1600-h/y1pvwSlgndVMGYniYpFig1DkaSCVT_8fZafrAOXzgiyMx5ggUuibPaIY8_c4vkUzvC91Gv31KIo0X4.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5341226553179620450" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 183px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSzDAyg_lVCuY3sbUXx4wOE5k4eM5vNCdeEBpPY2BlP-tV5W3438AVO2le_WbWqRpnikNFRx0nwjIls71LHbCxumBtIWK8nkiarWIYtnuNGkz-EJiNcUaHlrkuAkj_ThLPjjwSlSCGg_Qk/s320/y1pvwSlgndVMGYniYpFig1DkaSCVT_8fZafrAOXzgiyMx5ggUuibPaIY8_c4vkUzvC91Gv31KIo0X4.jpg" border="0" /></a><br /><div>salve!!!!!!</div><br /><div></div><br /><div>riccomi di nuovo tra voi per parlavi di un nuovo tema relativo a questo argomento, esponedo qui i riultati di una ricerca condotta dai ricercatori dell'università di Verona su alcune cavie:</div><br /><div></div><br /><div>I ricercatori dell' università di Verona hanno scoperto conducendo degli esperimenti su dei topolini una possibile causa scatenante dell'epilessia. </div><br /><div></div><br /><div>conducendo questi esperimenti hanno scoperto che le persone affette da questa malattia nel loro sistema immunitario hanno presenti più globuli bianci rispetto a una persona sana e questo potrebbe essere la causa che potrebbe scatenare le crisi epilettiche per questo i ricercatori stanno cercando dei farmarci più mirati per contrastare la malattia e arrestane lo sviluppo. </div><br /><div>i soggetti italiani affetti da questa malattia secondo questa ricerca costituiscono 1% delle persone di cui il 30% di questi necessita di un interveto chirurchico per migliorare il proprio stato di salute.</div><div></div><div>Alla prossima !!!!!</div><div>Miki. </div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-53633049691281795642009-04-29T19:41:00.004+02:002009-04-29T20:22:05.722+02:00epilessia: amici e vita di coppia la mia esperienza personale<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicHa1wVuMiOxUaXnwyEtJpr6KJVYoc17GSpcEKwkSosRHwuyeSbdrwMNErYEr_7gDu61yYkXV-Q4JxXdyLJ8GRNXFxM_dNsLIXAOWGoHaGFuC8A1ekSujzEFlICO_k0O9beugnegy6XSUL/s1600-h/amicizia1gm2yq9.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5330178726147047170" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 203px; CURSOR: hand; HEIGHT: 143px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicHa1wVuMiOxUaXnwyEtJpr6KJVYoc17GSpcEKwkSosRHwuyeSbdrwMNErYEr_7gDu61yYkXV-Q4JxXdyLJ8GRNXFxM_dNsLIXAOWGoHaGFuC8A1ekSujzEFlICO_k0O9beugnegy6XSUL/s320/amicizia1gm2yq9.jpg" border="0" /></a><br /><div>ciao a tutti!!!</div><br /><div></div><br /><div>Eccomi ritonata dopo una lunga assenza. </div><br /><div></div><br /><div>Oggi vi vorrei parlare brevemente di che cosa può significare avere un'amicizia o vivere all'interno della vita di coppia per una persona che contrae questa malattia dalla nascita o nel corso della vita basandomi su riferimenti personali riguardo questa tematica.</div><br /><div></div><br /><div>Per una persona che vive questa situazione avere un'amicizia o vivere un rapporto di coppia è fondamentale arrivati ad un certo punto della sua vita soppratutto se il soggetto che si prede in considerazione ha avato un percorso di vita drammatico o triste.</div><br /><div></div><br /><div>Aver avuto tale percorso di vita significa nella maggior parte dei casi aver perso i pilastri purtati della loro vita le persone verso le quali essi facevano maggiore affidamento, e questo per la persona coivolta significa incorrere i vari rischi tra i quali: isolamento e o depressione.</div><br /><div></div><br /><div>Il solo fatto di avere un'amicizia allevia nel soggetto quella condizione di isolamentoe lo fa sentire meno solo e la vita di coppia lo rende una persona "completa" e apparentemente sana ma non per questo come ho detto nei post precedenti la persona deve convicersi o sentirsi diversa.</div><br /><div></div><br /><div>l'amicizia o la vita coppia aiuta il soggetto ad aprirsi e a condividere la sua malattia non essendo forzato da nessuno ma in un clima di estrema serenità.</div><br /><div></div><br /><div>vi lascio con un interrogativo su cui vorrei il vostro parere:</div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">" Secondo voi da dove nasce la chiusura e il pregiudizio verso una persona epilettica?"</span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;"></span></div><br /><div>a voi la parola. </div><br /><div></div><br /><div>al prossimo post!!!! </div><br /><div>Miki </div><br /><div></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-84555883771166858292009-02-12T23:08:00.005+01:002009-02-12T23:28:57.563+01:00la perdita di autostima<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB86BAbBYAyMTQMQ9YaeUA1gLmXX8zMsQdu6tKh-RUwGw_kuoqFoZLYOvjOIGjWFEaD_tPwRwqXWX7eJIoentXIca0C2rHLFyU5SWSoJg1kczbUJ23fUctiVZJD23fPGh_Dna7t05aZwL2/s1600-h/pace.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5302040847937572338" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 241px; CURSOR: hand; HEIGHT: 153px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB86BAbBYAyMTQMQ9YaeUA1gLmXX8zMsQdu6tKh-RUwGw_kuoqFoZLYOvjOIGjWFEaD_tPwRwqXWX7eJIoentXIca0C2rHLFyU5SWSoJg1kczbUJ23fUctiVZJD23fPGh_Dna7t05aZwL2/s320/pace.jpg" border="0" /></a><br /><div>salve </div><br /><div></div><br /><div>Questa sera volevo parlarvi brevemente di come può manifestarsi in queste persone la perdita della loro autostima</div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">La persona che questo problema può essere fragile emotivamente avere una paura inguistificata verso qualcosa o qualcuno questa paura di solito viene calmata dalla disponibilità dimostrata della persona che normamente seque il soggetto o anche solo parla con lui.</span></div><br /><div></div><br /><div>la persona cosi facendo si sente protetta e al sicuro avendo un punto riferimento saldo e affidabile. </div><br /><div></div><br /><div>Nella mia esperinza e anche stando contatto con questi soggetti ho imparato che basta poko per far star bene una persona anche una semplice parola di conforto.</div><br /><div></div><br /><div>Al prossimo post!</div><br /><div>un abbraccio. Miki</div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-71719073017527754952009-01-22T18:52:00.006+01:002009-01-22T20:27:28.854+01:00come ridare un sorriso a queste persone?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieMnkNel9aJTPW8Ur0UnewDHpsbVJNzSaHyZ7Ty4r51P6UMaMCt6CbOUNcpyDlOu7O8xOr5UjhY7E7A6HCl8wEt1Qn2JOipE5z3z5pfnVRR3F5p0x9WN2DRJSjalCHam1aQh_sP7aDVNvp/s1600-h/img.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5294182107463742754" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 196px; CURSOR: hand; HEIGHT: 229px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieMnkNel9aJTPW8Ur0UnewDHpsbVJNzSaHyZ7Ty4r51P6UMaMCt6CbOUNcpyDlOu7O8xOr5UjhY7E7A6HCl8wEt1Qn2JOipE5z3z5pfnVRR3F5p0x9WN2DRJSjalCHam1aQh_sP7aDVNvp/s320/img.jpg" border="0" /></a><br /><div>Spesso mi sono domandata come si fa a ridare un sorriso a queste persone beh la risposta è semplice:</div><br /><div></div><br /><div>bisogna dare loro importanza far sentir loro che valgono qualcosa per qualcuno insomma fare in modo entro i limiti del possibile di essere parte del loro universo. </div><br /><div></div><br /><div>Se perdono la loro autoutostima cercare di consolidarla in tutti i modi possibili magari con parole dolci e consolatorie in modo da nn scoraggiare il soggetto.</div><br /><div></div><br /><div>questa e la mia esperienza vorrei sapere ora se ne avete avute a riguardo. </div><br /><div></div><br /><div>ciao! e al prossimo post Miki.</div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-6402915890064506762009-01-17T12:19:00.007+01:002009-01-17T13:10:09.647+01:00Come stare vicino a queste persone?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdjU9hEfEi28nHOD6gcR4_h_TR93U6ZYuMt_-Q_GvyXjQEld-MFZWuaIlNT9RedIjVPr5VW-Gl4n23jVoqmeSQg1oQ6QkutaXu5MuRY3sgJO2CwCg-zC7W1dGlD7obBVnqXnxFUXlpqDi1/s1600-h/12964~Rosa-rossa-Posters.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5292231707315055890" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 272px; CURSOR: hand; HEIGHT: 168px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdjU9hEfEi28nHOD6gcR4_h_TR93U6ZYuMt_-Q_GvyXjQEld-MFZWuaIlNT9RedIjVPr5VW-Gl4n23jVoqmeSQg1oQ6QkutaXu5MuRY3sgJO2CwCg-zC7W1dGlD7obBVnqXnxFUXlpqDi1/s320/12964~Rosa-rossa-Posters.jpg" border="0" /></a> Volevo presentarvi una mia risposta a una domanda che spesso mi pongo e sapere cosa ne pensate voi o come eventualmente rispodereste a questo quesito.<br /><span style="color:#6633ff;"></span><div><div><div><div><div><div><div><div><br /><div><span style="color:#6633ff;">il quesito che vi pongo è questo: </span></div><div><span style="color:#6633ff;"></span></div></div><div><span style="color:#6633ff;"></span></div><div><span style="color:#6633ff;"></span></div><div><span style="color:#6633ff;">"Qual'è il modo migliore per stare vicino alle persone che magari hanno da anni questo problema e si sento sole e il più delle non hanno il coraggio di chiedere aiuto a chi amano?"</span></div></div><br /><div><br /><div><span style="color:#ff0000;">La mia risposta a questa domanda è la seguente:</span></div><div><br /></div><div><br />Secondo me il modo migliore per fare ciò è cogliere i segnali che la persona stessa ci dà ma e anche vero che questi segnali a volte sono impliciti ovvero non vengono capiti immediatamente dalla persona che li riceve. </div><div> </div><div></div><div></div><div></div><div>Quinndi prima di tutto si deve avere una certa confidenza con il soggetto in abito relazionale in modo che tra voi lui si possa instaurare un rapporto di fiducia reciproca e di rispetto.</div><div> </div><div></div><div></div><div></div><div>In seguito si comincia ad ascoltare la persona usando un ascolto attivo e non passivo, perchè se usate un ascolto di tipo passivo la persona che state aiutando può sentirsi a volte presa in giro oppure non capita.</div></div><div> </div><div>A mio avviso L'ascolto attivo è cosa fondamentale perchè la persona non si senta sola e protetta da chi la ama. <div><br /><br /></div><div><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /></div><div><br /><br /></div><div></div><div><br /><br /></div><div><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /></div><div><br /><br /></div><div> </div></div></div></div></div></div></div></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-4418563603785588692009-01-10T17:41:00.004+01:002009-01-10T18:08:06.188+01:00quanto l'indiferenza e il rifiuto ferisce la persona.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2v2oGP_yTUoccT9z2gknIPwoIISD8Dy5tx9IphQJGS4YdX2KrEcVuAOPJr7uHMRaA3hdu9y-v_SdSZoyoRA7eANIxZf0xw0DUkTfka8Z8e2elJ3rNdukHMYNJ9L92W-YGynHwadaDlfcA/s1600-h/pertutti_amicizia001.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5289712491431881794" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 204px; CURSOR: hand; HEIGHT: 190px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2v2oGP_yTUoccT9z2gknIPwoIISD8Dy5tx9IphQJGS4YdX2KrEcVuAOPJr7uHMRaA3hdu9y-v_SdSZoyoRA7eANIxZf0xw0DUkTfka8Z8e2elJ3rNdukHMYNJ9L92W-YGynHwadaDlfcA/s320/pertutti_amicizia001.jpg" border="0" /></a><br /><div>Volevo parlarvi di quanto l'indifferenza ferisce una persona dal punto psicologico ed emotivo.</div><br /><div>Secondo la mia esperienza questa è la parte peggiore che una persona deve affrontare e a volte subire.</div><br /><div></div><br /><div>Soprattuto le persone che convivono con questo problema da poco o magari da molti anni vivono il rifiuto in maniera molto pesante come una sorta di trauma psicologico.</div><br /><div></div><br /><div>Queste persone devono essere amate seguite comprese a mai abbadonate a loro stesse. </div><br /><div></div><br /><div>devono in sostanza essere giudate con molta pazienza e bontà.</div><br /><div></div><br /><div>la compresione e sempre il modo migliore per farli vivere al meglio poichè il rifiuto scoraggia la persona tanto da portarla ad avere una visione negativa della vita e di chi lo circonda.</div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-17473525175960884502009-01-08T19:40:00.012+01:002009-01-08T20:29:05.194+01:00domande senza risposta.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieYD_czPj72-JVcCwWWZahxzYPeYJaGTa7eTv9Us3JWCxkginV_xObj7zsaghcNvuxCHSnMMod2o7EldZqPNh8PQc5Z_D1D8F3B8oCyYzCJqX7ok6smR88r1U9AdDRnsVLl-ok2r8gEtOf/s1600-h/test_tipo_personalita_in_68_domande_1.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5289002361496560274" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 129px; CURSOR: hand; HEIGHT: 194px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieYD_czPj72-JVcCwWWZahxzYPeYJaGTa7eTv9Us3JWCxkginV_xObj7zsaghcNvuxCHSnMMod2o7EldZqPNh8PQc5Z_D1D8F3B8oCyYzCJqX7ok6smR88r1U9AdDRnsVLl-ok2r8gEtOf/s320/test_tipo_personalita_in_68_domande_1.jpg" border="0" /></a><br /><div>Oggi volevo porvi dei quesiti inerenti a quello che sto trattando. </div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#ff0000;">Perchè non esiste rispetto per queste persone? </span></div><br /><div><span style="color:#ff0000;"></span></div><br /><div><span style="color:#ff0000;">Perchè vengono lasciate sole e abbadonate a se stesse?</span></div><br /><div><span style="color:#ff0000;">oppure vengono derise?</span></div><br /><div></div><br /><div>Molte volte ho provato a dare una risposta a queste domande ma senza esito.</div><br /><div></div><br /><div>A volte rimango impotente di fronte a questo tema e con immenso dispiacere e le uniche domande che mi sorgono spontanee sono:</div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#6666cc;">Perchè succede questo?</span></div><br /><div><span style="color:#6666cc;">Perchè nessuno fa nulla per evitarlo?</span></div><br /><div></div><br /><div>Cosi la maggior parte delle volte mi rassegno e continuo a vivere la mia vita <div>con questa amarezza nel cuore mentre queste domande mi tornano spesso in mente. <div></div><div></div><div></div></div></div><div>Vi dico la verità rimango a dir poco scovolta questo vedo che la gente in generale non fa nulla per loro e mi dispiace molto perchè queste persone sono come tante e meritano quello che hanno gli altri.</div><br /><div></div><br /><div></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-18378238728459470592009-01-05T11:50:00.002+01:002009-01-05T12:33:04.702+01:00Il dispezzo: una piaga sempre presente<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBCctWDNCC5RvTJiFe2uXE5pVwS_tplveOz9Tl79NyFLrVENdWMGxKiac-IKBB6ERLWoUTJqGLEKb5l3b0KQ98J7MxnOwSBhTERtIE_i3z4VI8M7t6bq-bUg3meNaPbnk7mG8SYgz4Hfn5/s1600-h/pianto.gif"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5287771078074266434" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 144px; CURSOR: hand; HEIGHT: 222px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBCctWDNCC5RvTJiFe2uXE5pVwS_tplveOz9Tl79NyFLrVENdWMGxKiac-IKBB6ERLWoUTJqGLEKb5l3b0KQ98J7MxnOwSBhTERtIE_i3z4VI8M7t6bq-bUg3meNaPbnk7mG8SYgz4Hfn5/s320/pianto.gif" border="0" /></a><br /><div>Oggi volevo parlavi di come il dispezzo sia visibile molto nella nostra società e sia nocivo per chi lo subisce.</div><br /><div></div><br /><div>Il dispezzo speciamemente per questi soggetti e molto nocivo perchè la persona tende a scoraggiarsi e a sentirsi sola e impotente.</div><br /><div></div><br /><div>Secondo me sia da parte della società e che da parte delle persone che egli ama più coivolgimento da parte loro in modo da non da non escudere la persona in nessun ambito della vita sociale.</div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#ff0000;">La persona a mio avviso non dovrebbe esser in nessun modo emaginata.</span></div><br /><div><span style="color:#ff0000;"></span></div><br /><div><span style="color:#ff0000;">Essa deve sempre sempre essere sequita e amata e mai lasciata sola.</span></div><br /><div></div><br /><div>Vi dico che stare con queste persone è una esperienza unica e irrepetibile.</div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-22831893753808255952009-01-02T11:41:00.004+01:002009-01-02T12:09:33.245+01:00un fatto che mi ha molto turbata.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6I6jjbR_32sSn3a1oFbdFP_wO3gUxkSpkpzJKS5ejaTxOUUCOmCmmeEeLJdr70giqzpHFH22e86i2yDzKd9FILLh7Rv8FIdncMNZLgLyLM8Pw_DkHv-zp4GwbbprCfwKziGwSgz373isL/s1600-h/vicinanza.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5286650664361804914" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 151px; CURSOR: hand; HEIGHT: 153px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6I6jjbR_32sSn3a1oFbdFP_wO3gUxkSpkpzJKS5ejaTxOUUCOmCmmeEeLJdr70giqzpHFH22e86i2yDzKd9FILLh7Rv8FIdncMNZLgLyLM8Pw_DkHv-zp4GwbbprCfwKziGwSgz373isL/s320/vicinanza.jpg" border="0" /></a><br /><div>Volevo raccontarvi un fatto successo qualche giorno fà che mi ha molto tubarto è vero a voi può sembrare banale o di poca importaza ma mi sembrava giusto condividerlo con voi e magari avere un vostro parere a riguardo.</div><br /><div></div><br /><div>Un mio amico che si trova in ospedale da più di un mese a causa di una forte aurea epilettica sempre seguito da medici qualificati insomma mai lasciato solo.</div><br /><div></div><br /><div>I suoi genitori lo seguono poco a causa della loro mentalità, ma la cosa che mi ha maggiormente stupito è stato il fatto che sua madre si sia presentata in ospedale e nel momento in cui lui tentò di parlare (parla male da un pò di gioni) lei sia scoppiata in lacrime e sia fuggita via. </div><br /><div></div><br /><div>Probabilmente era un pò scossa ma io non capisco ugualmente la sua reazione. </div><br /><div><span style="color:#ff0000;"></span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">Perchè se ne andata via cosi?</span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;"></span></div><br /><div>Vi assicuro che io non ce la avrei fatta a compiere un gesto del genere e sarei stata vicino a mio figlio nonostante tutto. </div><br /><div></div><br /><div>Ora lascio a voi la parola in proposito.</div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-4186751685522726442009-01-01T21:55:00.003+01:002009-01-01T22:50:31.830+01:00riabiltazione percorso difficile<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRK85rO_sKm7VZDDPOOCrvLPj7hBDyCuPpL_vhrorzb88O2NDgCUKLqSXCCH196ftdmZAcu8cbIiDZCKkpjdMz65W06d_4XfnqfK6ZgKuF3UeGAAKaBj2nVAO0Yp0ersQC7a68iWrO96jK/s1600-h/angeli01.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5286444830364554786" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 248px; CURSOR: hand; HEIGHT: 138px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRK85rO_sKm7VZDDPOOCrvLPj7hBDyCuPpL_vhrorzb88O2NDgCUKLqSXCCH196ftdmZAcu8cbIiDZCKkpjdMz65W06d_4XfnqfK6ZgKuF3UeGAAKaBj2nVAO0Yp0ersQC7a68iWrO96jK/s320/angeli01.jpg" border="0" /></a><br /><div>ciao </div><br /><div></div><br /><div>volevo parlarvi di come la riabilitazione sia un percorso difficile per la persona affetta da epilessia dopo le crisi soprattuto se la sua e una delle forme più rare.</div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#6600cc;">nelle forme più rare può capitare che il soggetto non riesca a respire correttamente e che anche la parola sia momentanemente compromessa (ma con il tempo e l'esercizio ricuperabile)</span></div><br /><div><span style="color:#6600cc;"></span></div><br /><div>la persona ha bisogno di molto sostegno e affetto da chi lo circonda e lo ama </div><br /><div></div><br /><div>esso deve seguito costantemente per qualsiasi cosa sia emotiva che fisica.</div><br /><div></div><br /><div>Anche l'ambiente famigliare favorevole e accogliente in quanto questo è il primo ambiente in cui il soggetto si sente o dovrebbe sentirsi a suo agio e protetto.</div><br /><div></div><br /><div>Esso si sente fragile e non compreso dagli altri</div><br /><div></div><br /><div>A mio avviso la persona che gli è vicino non deve giudicarlo anzi deve a volte giudicare normali delle piccole imperfezioni che la persona momentaneamente si ritrova ad avere.</div><br /><div></div><br /><div>so che per molti di voi sembra stano oddirittura impossibile ma vi assicuro che è cosi</div><br /><div></div><br /><div>se si adotta questa tecnica la persona non solo sarà più felice ma si sentirà più protetta.</div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#ff0000;">voi cosa ne pensate?</span></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-78612308574793612652008-12-29T15:26:00.003+01:002008-12-29T15:55:20.407+01:00La mia esperienza a riguardo<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilA1jbJrspgdA6JjIQnP1HdE8q1pgshaFs7dR9sguWLitRhfjsNYrXcoPqmmuIk-fjTT6QN1gE9OexkMQS3zjqb8p8I2ANvnE9nvABKayfBYgjqnUGdrmBM_hm4eTz4c0WUj4qjRfd3uwU/s1600-h/goccia-1280x1024.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285219293615784914" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 224px; CURSOR: hand; HEIGHT: 172px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilA1jbJrspgdA6JjIQnP1HdE8q1pgshaFs7dR9sguWLitRhfjsNYrXcoPqmmuIk-fjTT6QN1gE9OexkMQS3zjqb8p8I2ANvnE9nvABKayfBYgjqnUGdrmBM_hm4eTz4c0WUj4qjRfd3uwU/s320/goccia-1280x1024.jpg" border="0" /></a><br /><div>Nella mia esperienza di vita ho visto molti casi di epilessia di vario tipo e entità.<br /><br />Ma quello che mi ha colpito di più è quello di un mio amico affetto da 28 anni da una delle più rare forme di epilessia al mondo.<br /><br />Questa forma di epilessia è chiamata epilessia di “Thomson” alcuni dei sintomi sono gli stessi che sono presenti nelle altre forme di epilessia (apatia, depressione).<br /><br />Questo particolare tipo di epilessia che conta pochi casi di malati nel mondo interessa maggiormente il sistema nervoso centrale e anche la sfera emotiva.<br /><br />Il soggetto quando è in preda a crisi epilettiche o auree epilettiche si sente fragile infatti in questi casi e molto frequente che il soggetto piaga e cerchi la protezione di una persona a lui cara.<br /><br />Per quanto riguarda l’aspetto emotivo la persona e molto affettuosa e dolce verso chi la comprende.<br /><br />Essa ha bisogno di tanto affetto comprensione da chi li circonda.<br /><br />Seguendo questo tipo di epilessia da ormai 2 anni ho capito che anche le parole sono importanti e a volte servono di più di tutto il resto.<br /><br />Le parole danno speranza al soggetto e a volte lo aiutano a vivere e a non sentirsi solo.<br /><br />A volte comunque è estremamente difficile aiutare questo tipo di persone (almeno dal mio punto di vista) bisogna a mio avviso avere molta forza d’animo e voglia di lottare e soprattutto molto amore da offrire e da ricevere. </div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-31543481160763771342008-12-27T12:54:00.001+01:002008-12-27T12:59:16.874+01:00L’epilessia e la musica<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0QJwWPK4uGfPLgIsN-tqHg553vT_-_CJXEyBhhtTdOhy0wK8O_ecnF_dPqaYfXLr82P5w3lmQ2m9ThsA2dxY-RIrjJLH5kEqaguS7m96O9giiUYPFSKK9uhQljEdBjqGrSHaYx_N6R6xu/s1600-h/kawai-piano-prices_6472638_std.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284438040231714146" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 224px; CURSOR: hand; HEIGHT: 271px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0QJwWPK4uGfPLgIsN-tqHg553vT_-_CJXEyBhhtTdOhy0wK8O_ecnF_dPqaYfXLr82P5w3lmQ2m9ThsA2dxY-RIrjJLH5kEqaguS7m96O9giiUYPFSKK9uhQljEdBjqGrSHaYx_N6R6xu/s320/kawai-piano-prices_6472638_std.jpg" border="0" /></a><br /><div><br />La musica come per altre disabilità più o meno gravi può aiutare il soggetto a migliorare il suo tenore di vita.<br /><br />La musica in alcuni soggetti può migliorare nel 99,9% difetti fisici lievi quali emiparesi o a volte migliorare problemi di manualità che la persona può avere dalla nascita.<br /><br />Questa tecnica può tenere in allenamento la memoria, che in alcuni casi (solo nei più rari) con l’assunzione di antiepilettici può diminuire.<br /><br />Come ho detto in precedenza la persona non deve privarsi di nulla e soprattutto di questa attività soprattutto se la persona è predisposta.<br /><br />La musica in questo caso può essere un modo per poter socializzare con coetanei o con persone che condividono la sua stessa passione e che magari come lui hanno scelto quest’arte per sentirsi parte della società e per esprimere le proprie emozioni.<br /><br /><br />Questo mezzo può far acquisire alla persona maggiore fiducia in se stessa e nelle sue capacità sia intellettive sia pratiche.<br /><br /><br />In questo modo si può rinforzare la contrazione del soggetto che sempre a causa dei farmaci a volte può ridursi in modo da non far sentire la persona inferiore a chi la circonda e di conseguenza anche meno amata.</div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-42304933577470819842008-12-24T10:52:00.003+01:002008-12-24T12:39:48.166+01:00Come aiutare la persona a convivere con questo disturbo?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNl_59wc3CFgx3iwLDIrI5bjFRDanFPodvO-0hUHD4tLV1vJ3iH-rgq-7DoBe0-FB8Y1wL5ppN7OAsZ53aNbarFpDGPJDnqxj8VuX3hlUaCdDAIyoUMTtd-75PhB9j8yLnRL9OiR3JlTHa/s1600-h/NEONATI.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5283293301878135650" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 234px; CURSOR: hand; HEIGHT: 171px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNl_59wc3CFgx3iwLDIrI5bjFRDanFPodvO-0hUHD4tLV1vJ3iH-rgq-7DoBe0-FB8Y1wL5ppN7OAsZ53aNbarFpDGPJDnqxj8VuX3hlUaCdDAIyoUMTtd-75PhB9j8yLnRL9OiR3JlTHa/s320/NEONATI.jpg" border="0" /></a><br /><div>Aiutare la persona a convivere con questo disturbo a volte è una vera sfida, perché i sintomi di questa malattia si manifestano già dalla prima infanzia, in alcuni casi possono scomparire con l’adolescenza o rimanere inalterati per tutta la vita.<br /><br />In ogni caso non è bene farsi prendere dal panico.<br /><br />Le crisi epilettiche di qualsiasi entità e di minore frequenza possono produrre ansia, apatia, depressione.<br /><br />La persona epilettica non deve fare nessun tipo di rinunce e soprattutto non deve per nessun motivo rinunciare a condurre una vita normale.<br /><br />Però per fare questo per prima cosa la persona non deve considerarsi malata o diversa.<br /><br /><span style="color:#cc0000;">Il soggetto non si deve vergognare di avere tale disturbo e deve chiedere aiuto in caso di bisogno.<br /><br />L’unico disagio che la persona può incontrare è l’assunzione di appositi farmaci (che possono variare a seconda del tipo di epilessia) che servono per contrastare le crisi epilettiche.<br /><br /></span>Il soggetto non deve privarsi di nulla anzi deve comprendere che è una persona come tante che può avere una vita come tutti gli altri<br /><br />Non deve vergognarsi di nulla perché sarà sempre circondata da persone che la ameranno (genitori, famigliari, amici, figli …….)<br /><br />Insomma a tutti coloro che posso portargli giovamento, in altre parole persone che posso capire il suo d’animo e aiutarlo a vivere la sua vita al meglio. </div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-52421793396002134572008-12-23T14:41:00.011+01:002008-12-23T19:30:48.262+01:00un vostro parere<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDJx-Ohf3zntdlgDj26CgI9UAnKTyXs0oqEUhmhvLt5Q94BPeEcFkxJcneZudUL4w0hAKebr2xEFW0dh8BxlgB20vHNvwbOOHROX8TgVA7DCMSOl8XRsvNaxF5iAO4YFRsUMY-YsdDoIU6/s1600-h/Ritiro%2520Mussolente%252013%2520marzo%25202007%2520(13).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5282994901374281106" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 225px; CURSOR: hand; HEIGHT: 135px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDJx-Ohf3zntdlgDj26CgI9UAnKTyXs0oqEUhmhvLt5Q94BPeEcFkxJcneZudUL4w0hAKebr2xEFW0dh8BxlgB20vHNvwbOOHROX8TgVA7DCMSOl8XRsvNaxF5iAO4YFRsUMY-YsdDoIU6/s320/Ritiro%2520Mussolente%252013%2520marzo%25202007%2520(13).jpg" border="0" /></a><br /><div><br /><div><br /><div>Ciao,</div><br /><div></div><div>Oggi volevo raccontarvi degli episodi riguardo a ciò che sto trattando che mi hanno lasciato sconcertata e volevo avere un vostro parere a riguardo.</div><br /><div></div><br /><div>Mi è stata raccontata attraverso conoscenti la storia di due uomini di cui uno sposato che soffrono entrambi di epilessia che sono stati abbadonati dalla rispettiva moglie o compagna perchè avevano questo tipo di malattia.</div><br /><br /><div></div><br /><div>Sia la moglie che la compagna si giustificavano dicendo: "<span style="color:#cc0000;">TU SEI UN PESO"</span> a mio parere questa non è una giusta giustificazione per abbandonare al proprio destino una persona che è già in difficoltà.</div><br /><div></div><br /><div>Ma il caso che mi ha lasciato più sconcertata è di un uomo sposato che fini in ospedale perchè si trovava in coma epilettico a causa di una crisi epilettica di classe 12 (una delle crisi più forti a volte addirittura fatali per il soggetto)</div><br /><div></div><br /><div>Questa persona si trovava in ospedale da circa un mese quando la moglie scopri che stava male cosi andò in ospedale e senza chiedere al marito come stava gli fece firmare i documenti per il divorzio, senza che il marito potesse obbiettare visto che era intubato e in un stato di semi coscenza.</div><br /><div></div><br /><div>In un ultimo caso un uomo fu lasciato per lo stesso motivo e nello stesso modo dopo 6 anni che erano insieme.</div><br /><div></div><br /><div>Dopo questo io mi chiedo<span style="color:#ff9900;"> " Fino che punto può arrivare la crudeltà dell'uomo?" e poi mi chiedo: "Come è possibile che questo possa succedere dopo tanto tempo che si vive assieme a questa persona?"</span></div><br /><div></div><br /><div>Quando mi veniva raccontato tutto ciò non volevo crederci quando ascoltavo questa persona (persona a me molto cara che ha questo tipo di malattia dalla nascita) non mi sembra vero ma poi mi fu confermato che tutto cio era vero. </div><br /><div></div><br /><div>Ora vorrei avere un vostro parere a riguardo giusto per sapere cosa ne pensate. </div><br /><br /><br /><div></div><br /><br /><br /><div></div><br /><br /><br /><div></div><br /><br /><br /><div></div></div></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-34777782661775502372008-12-17T18:12:00.019+01:002008-12-17T20:07:37.017+01:00come aiutare psicologicamente il soggetto quando ha una aurea epilettica o crisi epilettica.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEZSPC7zJBB6PBuRUspLpxcipr3ExrJulYSJr2kuJdMRh5s-3pvs8KN8HxbaSiCBbIRzGOrKdFcGUe7hqD6Ss87TLXnKmrvCdjODJO78UlY2g8jJRuEEML3dc6pCWzAHZ5QSSzi4STi3zY/s1600-h/untitled4.bmp"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5280825959474194802" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 254px; CURSOR: hand; HEIGHT: 149px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEZSPC7zJBB6PBuRUspLpxcipr3ExrJulYSJr2kuJdMRh5s-3pvs8KN8HxbaSiCBbIRzGOrKdFcGUe7hqD6Ss87TLXnKmrvCdjODJO78UlY2g8jJRuEEML3dc6pCWzAHZ5QSSzi4STi3zY/s320/untitled4.bmp" border="0" /></a> <div><div><div>ciao,</div><div><br /></div><div></div><div><br /><br /></div><div>Volevo parlarvi di come assistere psicologicamente la persona quando è in preda a una aurea epilettica che può essere di varie intesità o una crisi epilettica.</div><div><br /><br /><br /></div><div>Prima di dirvi questo, vorrei spiegarvi brevemente il significato dei temini di <em>aurea epilettica e crisi epilettica.</em></div><div><br /><br /></div><div><span style="color:#ff0000;">L'aurea epilettica è un principio di crisi epilettica (ovvero un suo inizio) che può essere di varie intesità, mentre quando si parla di crisi epilettica è la crisi vera e propria.</span></div><div><br /><br /></div><div><span style="color:#ff0000;"></span></div><div><br /></div><div>La persona quando avverte queste cose ha paura di essere abbadonata da chi la circonda, si sente impotente e sola.</div><div><br /><br /></div><div>A questo punto la persona si trova in un momento delicato e deve essere sostenuta e gli si deve dare la forza per lottare e per vivere.</div><div><br /><br /></div><div></div><div>A mio avviso per fare questo bisognerebbe valorizzare i suoi punti di forza e di debolezza. per fagli comprendere che una persona importante e che non si deve sentire diversa dagli altri.</div><div> </div><div></div><div></div><div></div><div></div><div>Anzi deve compredere che ha maggiori insegnamenti da offrire rispetto agli altri assecondando a volte anche i suoi desideri. Assecondare i suoi desideri non significa assecondarlo in tutto ciò che lui richiede ma creare per lui una situazione il più vivibile possibile nonostante le sue condizioni che a volte possono essere anche precarie.</div><div> </div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div>Quando si verificano tali episodi non bisogna andare nel panico ( se è possibile) se no si rischia di far agitare ulteriormente la persona (che di per sè è già agitata) bisogna mantenere la calma il più possibile e avere estrema lucidità.</div><div> </div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div>Non abbadonare mai la persona durante questi episodi perchè se viene abbonata oltre al subetrare di danni celibrali inrreparabili la persona potrebbe avere danni fisici non indifferenti visto che nel momento in cui si verifica l'aurea o la crisi epilettica chi ne soffre perde il controllo del proprio corpo risciando anche di soffocare. </div><div></div><div></div><div></div><div></div></div><div><div><br /><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTpxKY2f4Kas4mivY6clZTyaRfC6i-K0T3jUWGuy57xk7nsalJBwC_KW1tfQdkKuEaOuWPN58Z1R784eLu68Nw35z0mqv0LbD6HH6k0k1yvrnKJa4I6aKnccCNa9p-T8bF9NZItyRAMViB/s1600-h/untitled4.bmp"></a><br /><br /></div><div></div><div><br /><br /><br /><br /><br /></div><div></div><div><br /><br /><br /><br /><br /></div><div></div><div><br /><br /><br /><br /><br /></div><div></div><div><br /><br /><br /><br /><br /></div><div></div><div><br /><br /><br /><br /><br /></div><div></div></div></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-16567905002612698022008-12-11T18:21:00.003+01:002008-12-14T15:34:43.934+01:00solitudine e emarginazione grave problema.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyyIheKEogC6oRNqlB9vGQ8v-sVs0O61JEj-I7ZrXXFYnPiP5QXefoVvcgwUafMKKmyjzLmq90tor96gf7abF7uGHHwwhRIpASTcx31J-ZaHiDkyY7ntTmMuwps__TlseOJOh1QhNx4vP8/s1600-h/solitudine.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5278592490640462690" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 241px; CURSOR: hand; HEIGHT: 215px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyyIheKEogC6oRNqlB9vGQ8v-sVs0O61JEj-I7ZrXXFYnPiP5QXefoVvcgwUafMKKmyjzLmq90tor96gf7abF7uGHHwwhRIpASTcx31J-ZaHiDkyY7ntTmMuwps__TlseOJOh1QhNx4vP8/s320/solitudine.jpg" border="0" /></a><br /><div>ciao, </div><br /><div></div><br /><div>Oggi volevo parlarvi di un grave problema che si verifica con quasi tutte le persone disabili ma in particolar modo con chi ha il problema che ho preso in esame all'inzio del mio blog.</div><br /><div></div><br /><div>Verso questa problematica, (anche se oggi ampiamente conosciuta) si nutrono a mio avviso numerosi pregiudizi e discriminazioni.</div><br /><div>Queste discriminazioni a volte sono anche molto pesanti, e questo porta il soggetto ad isolarsi e la maggior parte delle volte a vivere una vita solitaria.</div><br /><div></div><br /><div>Tutto questo accade perchè verso queste persone la gente in generale (non tutta) prova molte indifferenza. La maggior parte delle volte può esser dettata anche da molta ingnoranza da parte loro su questo argomento o anche da poca sensibilita.</div><br /><div></div><br /><div>A mio avviso questi pregiudizi andrebbero del tutto eliminati:</div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">In primo luogo per non far sentire la persona a disagio o inadeguata.</span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;"></span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">In secondo luogo perchè questo soggetto è una persona con dei sentimenti e un cuore che a volte è pù grande di quanto si possa immaginare e per ciò va trattato come tale anche se ha questo problema, problema che non dipende dalla sua volontà.</span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;"></span></div><br /><div></div><br /><div></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-50571976086607303082008-12-04T21:06:00.003+01:002008-12-04T21:40:34.066+01:00aiuto e compresione regole da seguire<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnvuAxPRudHbVIOXUzGYPYVVV3M5KnaSuFddSAp6fidNULvnVS8yKnoomf0Cn6O8gVBtOe3GXuMXSLqYDMorvnCHAmcy4E7-GAd2pXuz18FPrIDa35k0NfjsVjesfQbjMIEDEJQMwo9p9j/s1600-h/mici_blog.gif"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5276035616853825122" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 163px; CURSOR: hand; HEIGHT: 133px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnvuAxPRudHbVIOXUzGYPYVVV3M5KnaSuFddSAp6fidNULvnVS8yKnoomf0Cn6O8gVBtOe3GXuMXSLqYDMorvnCHAmcy4E7-GAd2pXuz18FPrIDa35k0NfjsVjesfQbjMIEDEJQMwo9p9j/s320/mici_blog.gif" border="0" /></a><br /><div>ciao, </div><br /><div></div><br /><div>Ritonando al discorso fatto nel quinto post un'altra tecnica che funziona per calmare il soggetto che ha questo problema e renderlo sicuro e infodegli molta compresione e forza d'animo.</div><br /><div>Se non si fa questo molto spesso la persona tende a scoraggiarsi e a perdere la speranza, quindi e compito della persona vicina al soggetto fare tutto ciò.</div><br /><div>A questo proposito vi pongo un a frase che mi ha colpita molto: </div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#6600cc;">" La medicina può fare il 99% per questa malattia ma quell'1% che e per altro fondamentale lo può fare solo l'affetto e la compresione data da persone care" </span></div><br /><div><span style="color:#6600cc;"></span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">Questo per dirvi che compresione e affetto vanno dati sempre e comunque, questo e l'unico modo in cui la persona che si trova in questo stato può continuare a vivere e a lottare "un ti voglio bene" da speranza.</span></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-64961661025691358912008-11-27T19:43:00.008+01:002008-11-27T20:25:21.837+01:00amore affetto regole fondamentali<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifLjMQU1i-LsMSJ7f-F3XWMVCUdo1ZflPTL84d88oiR0LUd4L9K5DaNinWu9AgdJR6SdIk9Ae8b3Td1tDOuMFPX0nWugilkzyVm3dEVHx7D9v8LtoaU1reIrlozTih6cvOlSWUL6SKHiIL/s1600-h/cuore7gt.gif"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5273418317754600290" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 162px; CURSOR: hand; HEIGHT: 169px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifLjMQU1i-LsMSJ7f-F3XWMVCUdo1ZflPTL84d88oiR0LUd4L9K5DaNinWu9AgdJR6SdIk9Ae8b3Td1tDOuMFPX0nWugilkzyVm3dEVHx7D9v8LtoaU1reIrlozTih6cvOlSWUL6SKHiIL/s320/cuore7gt.gif" border="0" /></a><br /><div>ciao, </div><br /><div></div><br /><div>Volevo parlarvi di come aiutare psicologicamente una persona epilettica con una tecnica che nella maggior parte dei casi fonziona sempre.</div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#ff0000;">Dare</span> <span style="color:#ff0000;">al soggetto con questa malattia più affetto e più amore possibile</span>. </div><br /><div>la persona con questa malattia a volte si sente un peso e ricerca maggiore affetto rispetto alle persone apparentemente sane, ricercando un punto di riferimento solido e stabile su cui fare costantemente riferimento. </div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#3333ff;">Questi soggetti devono essere amati e guidati da chi li circorda più di altre persone perchè essendo persone sensibili e fragili hanno maggiore bisogno di conforto e rassicurazione da parte della persona a loro cara. </span></div><br /><div><span style="color:#3333ff;"></span></div><br /><div><span style="color:#3333ff;"></span></div><br /><div><span style="color:#3333ff;"></span></div><br /><div><span style="color:#3333ff;"></span></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-4288789903780821342008-11-20T18:11:00.004+01:002008-11-20T22:31:55.248+01:00La società aiuta queste persone?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWknBJDTxoKDxIqofrUD0joJVH-5Kq_4EVzMaGW3Dhyphenhyphen9KgkE6BqoiOQjkuAdEEkmHs1mDNGiT8NLs3zE7vwdfRCZOtgN0j6zwmKVaJMaBDk_zgjV8UGYGg4QBNhXqEBTTgY_kvWWhne8mr/s1600-h/solidarirt%C3%A0.bmp"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5270798370653331298" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 229px; CURSOR: hand; HEIGHT: 217px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWknBJDTxoKDxIqofrUD0joJVH-5Kq_4EVzMaGW3Dhyphenhyphen9KgkE6BqoiOQjkuAdEEkmHs1mDNGiT8NLs3zE7vwdfRCZOtgN0j6zwmKVaJMaBDk_zgjV8UGYGg4QBNhXqEBTTgY_kvWWhne8mr/s320/solidarirt%C3%A0.bmp" border="0" /></a><br /><div>ciao, </div><br /><div></div><br /><div>In questo quarto post vi pongo un interrogativo inerente alla malattia che sto perdendo in esame. </div><br /><div><span style="color:#ff6666;">l'interrogativo che vi pongo e questo: </span></div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#3333ff;">"La società e la gente in generale aiuta psicologicamente le persone che soffrono di epilessia?"</span></div><br /><div><span style="color:#3333ff;"></span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">Per mia amara costatazione questa malattia come molte altre del resto viene trattata molto spesso con indifferenza e dispezzo</span>. </div><br /><div></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">Le persone che ne soffrono si sentono un peso sia per se stessi sia per chi li circonda sentendosi a volte bloccati nel relazionarsi con gli altri. </span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;"></span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">Molte volte quando le condizioni di queste persone peggiorano vongono alle volte anche dagli stessi genitori che li hanno cresciuti abbadonati al loro destino. </span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;"></span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;">Mio avviso da parte di tutti ci dovrebbe essere più solidarietà e più condivisione,</span></div><br /><div><span style="color:#cc0000;"></span></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-60413004255011081592008-11-18T20:28:00.011+01:002008-11-20T22:28:32.853+01:00Epilessia e sindrome di peter pan<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvJs0B6peQwCFLORjSKFD2C_XbIZiTaq58sZYFdG30JGPQA4lY5bb1IBp8xXsfn-zs6tROwlTexvtkLiVPIms1rR4dNagHmXA9WD5z4EwtTINRkeNXU9_346oP342JO5DwhkgXIuo2sxJX/s1600-h/peter-pan.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5270088651858109826" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 174px; CURSOR: hand; HEIGHT: 178px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvJs0B6peQwCFLORjSKFD2C_XbIZiTaq58sZYFdG30JGPQA4lY5bb1IBp8xXsfn-zs6tROwlTexvtkLiVPIms1rR4dNagHmXA9WD5z4EwtTINRkeNXU9_346oP342JO5DwhkgXIuo2sxJX/s320/peter-pan.jpg" border="0" /></a><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi69Oh3ltrmKI4pj2S38RYe7a8Tv-JSfmemrWY7iPInnLE6LLdleRSQe1d5zzB1Gi_wFeGkNy0zA03VgrDx_TnvzQCPy0lW_dgu5EAuneeTyyj7cCIzyNbrdPf7_mUdq_BQrY6zNKD5Kfo9/s1600-h/peter-pan.jpg"></a>Ciao,<br />In questo terzo post vorrei continuare il discorso fatto nel secondo post parlando dell' epilessia in relazione alla sindrome di peter pan.<br />la sindrome di peter pan colpisce alcuni pazienti affetti da epilessia (di solito in rare forme) aiutare queste persone dal punto di vista psicologico e come tornare indietro nel tempo ovvero ritornare bambini.<br /><span style="color:#cc0000;">Il soggetto che ha questo tipo di sindrome rievoca la sua infanzia e ricerca nella persona cara ciò che nella sua infanzia gli è mancata. </span><br /><span style="color:#cc0000;"></span><br /><span style="color:#ff0000;">Quindi la persona cara al soggetto deve in parte assecondare i suoi desideri ovviamente entro i limiti del possibile in modo da evitare traumi psicologici che a volte per un soggetto protebbero essere fatali. </span><br /><span style="color:#ff0000;"></span><br /><span style="color:#6600cc;">Questa sindrome a volte può proteggere la persona da danni celebrali irreversibili.</span><br /><span style="color:#6600cc;"></span></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-26064804552092436582008-11-06T17:48:00.005+01:002008-11-20T22:23:22.097+01:00epilessia malattia neurologica<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieb2GiThFT_JFNmhqZA9gd1rYrOAmP5y9sa4icrEBw9YcTJ1aN9puSMAU10G-12ql3dC1JS8JTR7VZW3p2Bjuu-nFQ8w9-P0kUo3AhItK0DCni5buXPrwGX7o1XeFcEagXSEFnMtHFwOXw/s1600-h/patologie_epilessia_f1.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5265593762959529442" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 218px; CURSOR: hand; HEIGHT: 171px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieb2GiThFT_JFNmhqZA9gd1rYrOAmP5y9sa4icrEBw9YcTJ1aN9puSMAU10G-12ql3dC1JS8JTR7VZW3p2Bjuu-nFQ8w9-P0kUo3AhItK0DCni5buXPrwGX7o1XeFcEagXSEFnMtHFwOXw/s320/patologie_epilessia_f1.jpg" border="0" /></a><br /><div>ciao, </div><br /><div></div><br /><div>In questo secondo post vi vorrei parlare di una malattia di qui mi interesso ormai da quasi 2 anni per esperienze personali, questa malattia è <span style="color:#990000;">l'epilessia. </span></div><br /><div>devo ammettere che è estremante difficile aiutare il soggetto ad affontare questa malattia dal punto di vista psicologico in quanto il soggetto si sente impotente. </div><br /><div><strong>si stanno conducendo numerose ricerce per capire come aiutare dalla punto di vista emotivo a guarire o comunque a ralletare il decorso della malattia, e si è visto che se la persona è cicondata dall'affetto dei suoi cari e vive in ambiente sereno la malattia può addirittura regredire o meglio ancora scomparire.</strong> </div><br /><div><span style="color:#ff0000;">La persona per stare bene nn deve subire stress o traumi emotivi (schok di ogni tipo) subendo tali schock e se essi sono ripetuti il soggetto tende a peggiorare.</span></div><br /><div><span style="color:#ff0000;">la persona che persenta questa malattia va capita e compresa e mai lasciata sola.</span></div><br /><div><span style="color:#ff0000;">solo se essa nn si sente sola si può sperare in un progressivo miglioramento.</span></div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2827817798988355553.post-64951942000502578382008-10-31T13:35:00.002+01:002008-11-27T20:52:42.976+01:00presentazione<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHxdV4p3X_Y22CtdJkcdTyG-eCQoz17jVCqbYMGWM449mpzHBfq4a4nZJEazXsPW7v-8M-jE7GBrSUpBmWkEHAYevnBWNvVW4Uhv3OvU38TyWK08OaRyiX_8Qn38EO63JdyVYm_vBpb-Ny/s1600-h/sickness.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263300349932970818" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 214px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHxdV4p3X_Y22CtdJkcdTyG-eCQoz17jVCqbYMGWM449mpzHBfq4a4nZJEazXsPW7v-8M-jE7GBrSUpBmWkEHAYevnBWNvVW4Uhv3OvU38TyWK08OaRyiX_8Qn38EO63JdyVYm_vBpb-Ny/s320/sickness.jpg" border="0" /></a><br /><div>Salve sono martina ho 20 anni questo e il mio primo blog. e in questo blog vorrei parlare di come aiutare una persona ad <strong>affrontare una sua malattia dal punto di vista psicologico</strong>. questo è il mio primo post. vorrei se possibile venire in contatto con persone che hanno aiutato altri ad affrontare la loro malattia qualunque malattia sia.</div>miki88http://www.blogger.com/profile/04594764421842929699noreply@blogger.com2