sabato 27 dicembre 2008

L’epilessia e la musica



La musica come per altre disabilità più o meno gravi può aiutare il soggetto a migliorare il suo tenore di vita.

La musica in alcuni soggetti può migliorare nel 99,9% difetti fisici lievi quali emiparesi o a volte migliorare problemi di manualità che la persona può avere dalla nascita.

Questa tecnica può tenere in allenamento la memoria, che in alcuni casi (solo nei più rari) con l’assunzione di antiepilettici può diminuire.

Come ho detto in precedenza la persona non deve privarsi di nulla e soprattutto di questa attività soprattutto se la persona è predisposta.

La musica in questo caso può essere un modo per poter socializzare con coetanei o con persone che condividono la sua stessa passione e che magari come lui hanno scelto quest’arte per sentirsi parte della società e per esprimere le proprie emozioni.


Questo mezzo può far acquisire alla persona maggiore fiducia in se stessa e nelle sue capacità sia intellettive sia pratiche.


In questo modo si può rinforzare la contrazione del soggetto che sempre a causa dei farmaci a volte può ridursi in modo da non far sentire la persona inferiore a chi la circonda e di conseguenza anche meno amata.

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